Informatico: 4 mesi di carcere cautelare, poi tanto domiciliare, la pubblica chiedeva 4 anni di reclusione, dopo 10 anni viene assolto

È la tormentata storia di un informatico di Corigliano Rossano, come tantissimi cittadini italiani, che si è visto accusato per truffa per aver acquistato 400 mila euro di assegni bancari, per cui scontava 4 mesi di carcere cautelare, per poi subire dopo tanto arresto domiciliare cautelare. Durante il processo la pubblica accusa ha chiesto 4 anni di reclusione. Dopo 10 anni viene assolto perché il fatto non sussiste. Le prove a fondamento non sono state tali da sentenziare la condanna. Probabilmente non erano tali da subire tanta e grave misura cautelare. Informatico: 4 mesi di carcere cautelare, poi tanto domiciliare, la pubblica chiedeva 4 anni di reclusione, dopo 10 anni viene assolto