La sera del 12 gennaio 2019, Antonio Barbieri fu trovato in stato di incoscienza all’interno della sua auto, colpito alla testa da un colpo di pistola in una piazzola dello scalo della località di Rossano della città di Corigliano Rossano. Corigliano Rossano: Confermate le condanne per la morte di Barbieri
Moriva 4 giorni dopo nell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza senza aver mai ripreso conoscenza.
In via definitiva sono state confermate le condanne per Cristian Filadoro 29 anni e Vincenzo Fornataro 35 anni accusati, in concorso, della morte di Antonio Barbieri.
Nel pomeriggio di ieri i giudici della Corte di Cassazione hanno emesso la sentenza a conclusione della udienza che si è tenuta in mattinata.
Per come sentenziato dai giudici ermellini, per Cristian Filadoro e Luca Marafioti, è stata confermata la condanna già inflitta in appello dove erano state sensibilmente ridotte le pene rispetto al primo grado, a 18 anni di carcere.
Dopo la comunicazione della sentenza, Vincenzo Fornataro, tramite il proprio legale di fiducia ha inteso mandare un messaggio alla famiglia Barbieri di cui riportiamo uno stralcio:
“Sono pronto ad espiare la mia pena, ma avverto la necessità profonda di farvi sapere che mai, neanche per un attimo, nella mia mente è passata l’idea di fare del male a qualcuno. Mai.
Mi ritrovo vittima io stesso di scelte ed azioni compiute da altri che non ho mai condiviso non essendone neanche a conoscenza.
Spero possiate credere alla bontà delle mie azioni e soprattutto alla sincerità di queste mie parole”.