Baker Hughes: Corigliano Rossano

Riassunto

Baker Hughes: Porto di Schiavonea di Corigliano Rossano

È stato presentato, nella sede della stazione Marittima del Porto di Schiavonea di Corigliano Rossano,

il nuovo progetto industriale della società Baker Hughes per l’apertura di un’industria di carpenteria da realizzare all’interno dell’area portuale.

Corigliano Rossano, città che in Calabria vanta il primato di emigrazione di residenti cittadini verso altre regioni d’Italia ed altre nazioni, Giù in basso le proposte del Movimento per l’Italia,

solo 150 posti vengono garantiti dalla Baker Hughes e non viene spiegato perché non è stata occupata parte della zona industriale di Corigliano Rossano dedicata a queste imprese.

Si ricorda che nel proprio sito, l’azienda si occupa di estrazione di petrolio e gpl

All’incontro erano presenti il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, il vice presidente Nuovo Pignone, Paolo Ruggeri, Francesca Marino, direttrice dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia, il sindaco di Corigliano Rossano, Falvio Stasi.

Ha iniziato nel dire Agostinelli che oggi presentiamo il progetto affinché la comunità territoriale conosca l’iniziativa industriale di questa società nel pieno rispetto degli ormeggi già garantiti e nel pieno rispetto di una potenzialità anche crocieristica che rimarrà inalterata nel porto di Corigliano Rossano.

Ci saranno 150 posti di lavoro nuovi e questa è la motivazione che spinge l’autorità portuale anche a favorire questo tipo di insediamento”.

Il vicepresidente Ruggeri si è soffermato sulla storia della Baker Hughes che nasce 180 anni fa ed è già presente in Calabria nella sede di Vibo.

Uno stabilimento – ha detto la direttrice Marino – presente da oltre 60 anni che è un volano economico per il territorio.

L’azienda ha aggiunto che sono stati valutati l’impatto visivo, acustico e ambientale.

Non siamo una fonderia, bensì ci occupiamo di assemblaggio di materiale prefabbricato, di saldatura e verniciatura.

L’opera, dalle concessioni in poi, potrà essere realizzata in un anno nel corso del quale si provvederà anche alla realizzazione di accademie per la formazione del personale”.

Il sindaco Stasi, nel suo intervento, ha sostenuto di aver apprezzato la riunione della conferenza di servizi dei giorni scorsi ed ha sottolineato che

l’ufficio tecnico comunale al momento ha espresso parere negativo al progetto che sarà riportato in un nuovo incontro della conferenza dei servizi al fine di chiarire quanto inciderà l’insediamento sullo sviluppo del porto e sulla sua marineria.

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