Fatto assurdo il concorso per diventare magistrati i cui candidati sono stati 5827. Dopo la consegna della busta contenente lo scritto e il controllo degli elaborati, il numero dei pretendenti alla poltrona calava paurosamente: 3797. Altri hanno abbandonato l’esame. Conclusione, la commissione approva solo 88 aspiranti alla toga, rispetto ai 310 posti disponibili. La massa dei concorrenti è stata bocciata perché incapace di scrivere in un italiano decente. Nei loro elaborati sono stati riscontrati numerosi errori grammaticali e sintattici. Un vero guaio anche se tutti i partecipanti sono laureati. Corigliano Rossano