È una trovata dell’Unione Europea costituita dalla destra e sinistra europea, sebbene i nomi delle organizzazioni sono diversi. In sostanza si tratta di polvere e olio di grillo da inserire nei cibi per garantire i cittadini nel spendere di meno senza sacrificare il bisogno di alimentarsi. Grillo a Pranzo – Cena
Dal prossimo 24 gennaio, sugli scaffali dei supermercati, si potranno trovare alimenti che la contengono nell’elenco degli ingredienti.
Grillo a Pranzo – Cena
La specie utilizzata per ottenere la polvere è l’Acheta domesticus: I grilli vengono tenuti a digiuno per 24 ore prima di essere congelati, poi vengono lavati ed essiccati; una volta compiuta l’operazione, viene estratto l’olio e infine il grillo viene macinato per ottenere la farina.
Può essere utilizzato per pane e panini, cracker, grissini, barrette ai cereali, miscele pronte per prodotti da forno, biscotti, salse, pizza, pasta, latte in polvere e prodotti a base di legumi e verdure. Ma non solo, anche nelle minestre, nelle bevande, nei dolci,negli snack e nelle preparazioni di carne.