Pesca: Il Mare di Schiavonea Corigliano Rossano non è quello della Norvegia

Il grido di allarme e di rilievo parte dal responsabile della Marineria della Pesca Calabrese, Antonio Gentile, il quale afferma che il Mare di Schiavonea di Corigliano Rossano e in generale il Mare della Calabria, non è il Mare della Norvegia sul quale si basano i provvedimenti della Commissione Europarlamentare di Bruxelles rappresentati dalla destra e sinistra politica italiana. Antonio Gentile, rileva che un fermo biologico a partire dal 5 ottobre è corrispondente alle esigenze del Mare della Norvegia e non del Mare di Schiavonea di Corigliano Rossano, né della Calabria. Il responsabile della marineria asserisce che attualmente il settore è gravato da un alto costo di carburante che comporta una spesa per un pieno di carburante per un costo di 1.200 euro. Continua sostenendo che la pesca è gravata da una ricerca laboriosa che causa un consumo eccessivo di carburante e di un lavoro dei marinai per numerose ore di pesca. Il responsabile Antonio Gentile, infine, si appella alla politica per ottenere azioni a contrasto del collasso a cui è soggetto il settore pesca calabrese. Tags: Pesca: Il Mare di Schiavonea Corigliano Rossano non è quello della Norvegia